Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

venerdì 21 settembre 2012

Rompere il vetro in caso di emergenza (solidarietà tra runners)


Giovedì scorso in pausa pranzo ci stavamo cambiando per la nostra usuale corsetta quando Filippo scopre che ha dimenticato i pantaloncini e la maglietta.
Sento che anche io ho scordato qualcosa: le ciabatte.
Mentre lui ci saluta triste, oramai rassegnato a saltare la corsa.
Scatta il mio pragmatismo cinico (mors tua, vita mea): “allora prestami le ciabatte! Te le rendo la prossima volta”.
Lui non ci pensa neanche su e mi passa le sue infradito.
Giovanni si illumina: “Io ho una maglietta bianca di ricambio.”
“Eh ma mica posso venire in mutande!”
“Ma tu Dritan, - continua Giovanni - non hai un paio di pantaloncini di riserva nell’armadietto?”
Dopo qualche minuto Filippo era pronto, certo non sfoggiava abbigliamento tecnico, però siamo partiti tutti insieme.
“Se vuoi, - ho concesso magnanimo - dopo ti presto le ciabatte...”

La morale non c’è bisogno che ve la dica. Oltretutto l’allenamento è andato molto bene. Forse a dimostrare che tutto è bene ciò che finisce bene.

Idea per il futuro (da brevettare) quadretto con vetro di sicurezza da poter rompere in caso di emergenza. All’interno un set completo per la corsa (scarpe escluse, ovviamente). Scherzi a parte, basterebbe raccogliere indumenti provenienti da pacchi-gara deludenti e lasciarli nascosti nello spogliatoio. Da usare in caso di emergenza!

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