Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

sabato 20 ottobre 2012

La moglie del maratoneta (a letto con la febbre)


Ho passato indenne tutte le influenze, raffreddori, mal di gola di Elena in questi ultimi tre mesi. Oggi il termometro sancisce l’ennesimo allarme: trentanove e quattro. Non di sera, quando è usuale che la temperatura salga, ma appena sveglia.
Preparo due colazioni in parallelo e servo a letto la colazione a Elena con il tavolino da letto: succo di arancia, tazza di tè, bricchetto con latte freddo, qualche biscotto anche se ha già dichiarato di non avere fame, il barattolo di nutella: consolante anche solo a vederlo.
Soddisfatto dalla sorpresa riuscita, me ne torno in cucina a consumare la mia colazione, avevo in programma di fare colazione fuori stamani, non ho niente che mi attiri, ma la mia è fame e non solo voglia di qualcosa di buono: mi tosto due fette di pan carré ai sei cereali e mi condisco cinquanta grammi di bresaola. Caffè lungo e succo di arancia anche per me.
Un pensiero mi assale mentre addento soddisfatto il mio panino: ce la farò anche stavolta? Saranno valsi come una sorta di immunità gli allenamenti mattutini uscendo di casa quando è ancora buio, i lunghissimi stremanti, le inflessibili ripetute del giovedì? Avranno forgiato il mio corpo rendendolo immune ai virus in agguato? (visualizzo Thor con la fattezze di quell’attore biondo altissimo e dalla muscolatura abnorme)
Oppure cadrò tra qualche giorno senza aver più il tempo di recuperare prima della maratona, uno sforzo che non ammette ulteriori debolezze a quelle insite in ogni essere umano.

La morale? Sempre avere un piano B (sono iscritto alla maratona di Venezia, ma sono anche iscritto a quella di Firenze in programma un mese dopo...)

PS: Cara mogliettina, sappi che il mio amore supererebbe anche questa prova. Certo, ne farei a meno...

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