Perché

A me piace leggere, scrivere e correre. Ultimamente riesco a scrivere solo racconti o considerazioni legate alla corsa. E cerco di scovare racconti o romanzi legati in qualche modo alla corsa. E, appena posso, corro. Speriamo non sia grave.

venerdì 6 luglio 2012

7. Le colline sopra Scandicci: Poggio Valicaia

Asfalto, sterrato, sentiero / saliscendi / circa 3 km (giro)

Sotto la guida di Marco da Scandicci, sodale finora solo natatorio, inizio l’esplorazione di una nuova (per me) area: le colline tra Scandicci, Cerbaia, Ginestra, Lastra a Signa.
Come primo percorso analizzerò un circuito breve ma assai bilanciato, caratterizzato da un saliscendi non eccessivo e costituito da tre tratti, di lunghezza simile, su fondo diverso: asfalto, terra battuta e sentiero nel bosco.
Per arrivare al punto di ritrovo, dalla via di Mosciano (che da Scandicci sale in Roveta), all’altezza della pizzeria Anastasia, che un tempo - mi dicono -  avesse il nome autoesplicativo di “La Pagoda”, si prende via dell’Arrigo.
Si sale seguendo le indicazioni per Lebbiano e si parcheggia lungo la strada poco prima del Residence Lebbiano.

Si prende via delle Croci. Dopo circa un chilometro di salita non eccessiva si riscende dolcemente con bella vista sulle colline che ci dividono da Cerbaia, per poi prendere a sinistra una strada bianca ben curata, via della Poggiona. Dopo una leggera discesa e seguente salitella si arriva all’ingresso del Parco di Poggio Valicaia.
Anche qui c’è un parcheggio. Si segue il comodo sentiero che comincia al di là della sbarra e circonda il poggio in un tranquillo saliscendi all’ombra delle folte chiome delle querce.
A conclusione del giro di poco più di 3km si rispunta sulla strada da dove siamo partiti.

L’anello è, come anticipato, breve ma può essere ripetuto senza annoiarsi troppo, vista la varietà intrinseca, o meglio ancora fungere da base per giri più lunghi, che conto di esplorare prossimamente.

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